Esclusiva regionale del gruppo facebook Portare in Calabria, ideata da quattro mamme portatrici che desideravano una fascia che potesse identificarle e rappresentarle nel panorama del babywearing. La fascia nasce sul diffuso “in bocca al lupo” a cui solitamente si sente rispondere, erroneamente, “crepi”. Il modo di dire è in realtà un augurio, di trovarsi nel posto più sicuro per un cucciolo, tra temibili fauci capaci invece di avvolgere senza ferire e trasportare con amore un bene prezioso come un figlio. Si è scelto quindi di ritrarre il lupo, perchè come mammifero accudisce i cuccioli finchè non diventano indipendenti, e di rappresentare il territorio, bello e ricco dalla montagna al mare, con il pino loricato che in Italia si trova solo in calabria, e con i castelli che numerosi sulle coste raccontano la storia della nostra regione. La poesia, in dialetto calabrese e composta appositamente, recita “Canta e struscia ‘u mare, ‘mpiettu ti vuogliu purtare / e tu du lupo ‘un te spagnare, unn è cattivu, è nuostru cumpare” che significa “il mare canta e ti voglio portare sul petto, e tu non devi avere paura del lupo, perché è nostro compare” (compare indica una persona con cui si ha uno stretto legame, spesso testimoni di nozze o padrini di battesimo/cresima). Il modo più giusto per rispondere a qualcuno che vi dice “in bocca al lupo” è “grazie”.
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